Cos’è e cosa fa il RASFF? Quali sono le principali notifiche emanate? Cosa risulta dal Report RASFF 2020? Scopri tutto sulla nostra mini guida.
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Indice dei contenuti
All’interno dell’Unione Europea è in vigore una solida legislazione che ci permette di avere uno degli standard di sicurezza alimentare più elevati al mondo.
Tra gli strumenti chiave utilizzati, abbiamo il Rapid Alert System for Food and Feed - RASFF - ossia il sistema di allarme rapido per alimenti, mangimi e MOCA.
Questo serve per garantire un flusso di informazioni che permetta reazioni rapide quando vengono rilevati rischi per la salute pubblica nella filiera alimentare.
È stato ideato per la prima volta nel 1979 dal Consiglio Europeo ed istituito ufficialmente con il Regolamento (CE) 178/2002, che stabilisce i principi e i requisiti generali della legislazione sulla sicurezza alimentare.
Il Regolamento definisce - art. 50 - il RASFF come “un sistema di allarme, sotto forma di rete, per la notifica di un rischio diretto o indiretto per la salute umana dovuto ad alimenti o mangimi.”
Alcuni Regolamenti successivi, del 2004 e del 2005, hanno esteso l’utilizzo del sistema anche ai rischi legati ai MOCA - Materiali e Oggetti a Contatto con Alimenti - e ai mangimi per animali.
Se vuoi una panoramica delle principali tappe che hanno portato all’evoluzione di questo strumento, puoi visualizzare la timeline su questa pagina.
Grazie al RASFF, molti rischi per la sicurezza alimentare sono stati scongiurati prima che potessero essere dannosi per i consumatori europei.
Prima di approfondire il funzionamento di questo sistema, ti proponiamo questo breve video di spiegazione dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Venezie su cos’è il RASFF.
Cosa fa il RASFF?
I membri della rete che prendono parte al RASFF, chiamati anche punti di contatto, sono:
- la Commissione Europea, che gestisce il sistema
- gli Stati membri dell’UE
- l’Autorità europea per la sicurezza alimentare - EFSA
- l’Associazione europea di libero scambio - EFTA - formata da Stati che non sono membri dell’UE, ossia Norvegia, Svizzera, Islanda e Liechtenstein.
Grazie a questo sistema di allerta rapido, i punti di contatto che ne fanno parte possono comunicare e condividere in tempo reale le informazioni. Infatti, il RASFF è attivo 24 ore su 24 per garantire che le notifiche siano inviate e ricevute collettivamente, e in maniera efficiente.
I membri della rete scambiano queste comunicazioni tramite la piattaforma online iRASFF, a cui possono accedere per attivare o leggere le notifiche caricate da altri Paesi.
Queste informazioni scambiate attraverso RASFF possono portare al ritiro o al richiamo di prodotti dal mercato, in nazioni differenti da quella notificante. Fino ad oggi, si è dimostrato un sistema robusto che continua a dare il suo contributo per garantire la sicurezza alimentare nell’Unione Europea e non solo.
Infatti, lo storico di tutte le informazioni contenute nel portale RASFF consente agli operatori del settore alimentare di effettuare un’analisi dei pericoli più approfondita e mirata alle materie prime utilizzate nel processo produttivo, che permetta di attuare tutte le misure preventive necessarie per minimizzare il pericolo.
Quali sono le principali notifiche emanate?
Il sistema di notifica RASFF viene attivato dalle autorità competenti in seguito all’accertamento, e in alcuni casi al sospetto, di una non conformità.
In base al rischio per la salute umana animale o ambientale, correlato alla non conformità, potranno essere attivate diverse tipologie di notifiche, descritte di seguito.
RASFF alert notifications
Le notifiche di allerta vengono inviate quando un alimento, un mangime o un MOCA che rappresenta un grave rischio per la salute è sul mercato, e quando è necessaria un’azione rapida in un paese diverso da quello notificante.
Il membro RASFF che identifica il problema, avvia le azioni dovute - come il ritiro o il richiamo del prodotto all’interno della propria nazione - e attiva l’avviso.
L’obiettivo della notifica è fornire a tutti i membri RASFF le informazioni sul rischio presente, così da permettere a tutte le aziende operanti nel mercato comunitario di adottare le misure necessarie a gestire il pericolo.
I prodotti oggetto di una notifica di allerta devono essere ritirati o richiamati dal mercato nel minor tempo possibile, secondo quanto previsto dal Regolamento (CE) 178/2002.
Gli Stati membri dispongono di propri meccanismi per svolgere tali azioni, compreso l’utilizzo dei media laddove sia necessario arrivare al consumatore finale.
Information notifications
Le notifiche informative vengono utilizzate quando è stato identificato un rischio su alimenti, mangimi o MOCA immessi sul mercato, ma *non è necessario intraprendere un’azione rapida.
Questo perché il prodotto non ha raggiunto o non è più presente sul mercato, oppure perché la natura del rischio non richiede un’azione rapida - quindi il rischio non è considerato grave.
Il Regolamento (UE) 16/2011 ha aggiunto due nuovi sottotipi a questo gruppo:
- le notifiche informative per il follow-up, relative a un prodotto già presente, o che potrebbe essere immesso, sul mercato in un altro paese membro
- le notifiche informative per l’attenzione, che riguardano un prodotto che è presente solo nel paese membro notificante, o non è stato immesso sul mercato, o non è più sul mercato.
Border rejection notifications
I respingimenti alle frontiere riguardano le partite di alimenti, mangimi o MOCA, che sono state testate e a cui è stato rifiutato l’ingresso nella Comunità Europea - e dello Spazio Economico Europeo - a causa di un rischio per la salute umana, degli animali, o per l’ambiente.
Le notifiche sono inviate a tutti i posti di frontiera del SEE, per rafforzare i controlli e garantire che il prodotto rifiutato non rientri nell’UE da un altro confine.
RASFF news
Una notizia RASFF riguarda qualsiasi tipo di informazione sulla sicurezza degli alimenti o dei mangimi che non sia stata comunicata come allerta, notifica informativa, o respingimento, ma che è ritenuta interessante per le autorità di controllo nei paesi membri.
Le notizie RASFF si basano anche su informazioni raccolte dai media o trasmesse dalle autorità di paesi terzi, organizzazioni internazionali o delegazioni CE, dopo essere state verificate con i paesi membri interessati.
Per avere un’idea di quale sia il contenuto dettagliato di una notifica, ti forniamo il link alla pagina di riepilogo con tutte le notifiche aggiornate, elencate per data, paese membro e tipologia.
Se vuoi sapere come funziona il processo di notifica nello specifico, ti consigliamo di leggere la pagina ufficiale sul sito della Commissione Europea.
Il portale RASFF
Si tratta di un database consultabile online e interattivo. Grazie al portale puoi accedere alle informazioni di riepilogo sulle notifiche RASFF trasmesse di recente, e cercare informazioni su qualsiasi notifica emessa in passato.
Di seguito ti forniamo i link per:
- accedere al portale RASFF
- controllare e scaricare la guida utente del portale.
Il portale RASFF dei consumatori
Da giugno 2014, per i consumatori è disponibile il “RASFF consumers’ portal”. Questo database è stato creato dalla Commissione Europea per dare informazioni trasparenti ai consumatori, agli operatori economici e alle autorità di tutto il mondo.
Infatti, puoi trovare le informazioni più recenti, di tutti i paesi dell’UE, sui richiami di alimenti e le avvertenze per la salute pubblica.
Report annuale 2020
Ogni anno viene pubblicata una relazione che fornisce una panoramica approfondita sulle attività del RASFF dell’ultimo anno.
In ogni report RASFF i dati sulle notifiche dei paesi dell’UE sono analizzati e presentati per paese, tipo di alimento e classe di rischio.
Ad agosto del 2021 è stato pubblicato il RASFF Annual Report 2020, i cui punti salienti sono:
- sono state trasmesse un totale di 3862 notifiche, di cui 1430 classificate come allerta, 572 come informazioni per il follow-up, 791 come informazioni per l’attenzione, 1056 come notifica di rifiuto di frontiera
- sono aumentate le notifiche RASFF per gli alimenti importati riguardo ai pesticidi non autorizzati
- le notifiche di allerta, che comportano un grave rischio per la salute di un prodotto in circolazione sul mercato, sono aumentate del 22% rispetto al 2019
- si registra un significativo aumento degli allarmi per il sesto anno consecutivo.
Pubblicheremo nuovi aggiornamenti quando sarà disponibile il Rapporto 2021.
Per ora, hai tutte le principali informazioni sul Rapid Alert System for Food and Feed. Se vuoi acquisire competenze tecniche specifiche, ti ricordiamo che trattiamo questi argomenti nel nostro corso sulla gestione dei MOCA nell’industria alimentare.
Ti aspettiamo in aula!